martedì 31 gennaio 2012

Io


Prima di tutto Io.

Io che ho tutti i pregi e i difetti di tutti gli uomini di tutti i tempi.

Io che voglio tutto e tutto al massimo.

Io che sono l'egoista, l'ipocrita, il disonesto.

Io che giudico e guardo.

Io che sbaglio, che sopprimo l'opinione pubblica e i benpensanti.

Io che passo da un estremo all'altro, senza capire e approfondire.

Io che non mi conosco, rifiuto la gente pretenziosa che pretende ciò che puo' essere facilmente o difficilmente preteso.

Io mi rifiuto perche' io pretendo ma io mi contraddico e non m'importa.

Io che giudico e guardo.

Io sono la contraddizione eterna.

Io affermo, io nego. Non credermi mai quando giuro.
Io spergiuro continuamente.

Non mi conoscerai mai.

Credi di conoscermi o di conoscere un lato di me, del mio carattere, ma solo, solo per poco.

Ed ora punto e basta.

La prossima puntata e' alla stessa ora, la prossima settimana.

lunedì 30 gennaio 2012

Madonna


Yeah!!!

Colei che fotte e se ne fotte,
colei che e' la menefreghista per eccellenza,
colei che non sa chi sia madonna,
colei che finge e prende in giro ogni cosa,
colei che crede e non crede,
lei e' Madonna!!!

Intona tu il canto di Madonna,
grida il suo nome,
sostienila, imitala!!!

Io sono MADONNO!!!
Colui che corre, che spera, che non prende nulla sul serio.

Io Madonno, il nuovo,
colui che fara' Boom nel mondo,
colui che aspira al successo,
colui che sara' ricco e famoso,
colui che usa e getta,
colui che che talvolta compassione ha,
che aiuta gli amici perché' un cuore sempre ha dentro di se'.

Madona degli anni '80, tu sei sola triste, nuda dentro.
Madonna chi sei?

domenica 29 gennaio 2012

sabato 28 gennaio 2012

Fine


Lasciati cosi, con le mani tremanti,
ancora unite, sudate, stracolme di lacrime
che non vogliono fuggir via.
Cala il sipario su mille storie,
ed il buio e il silenzio coprono nuovamente
le vite dei poveri esseri.

Lasciati cosi senza speranze,
con mille dolori, mille tormenti,
quanti perche’, quanti occhi tristi,
colmi di lacrime sacre, sincere,
quante domande vane, inutili eppure necessarie
per essere in grado di dimenticare,
di porre tutto nell’ultimo cassetto sperduto della mente afflitta.

Lasciati cosi, no, e’ bello ricordare le cose fatte,
le cose create, immaginate, le cose sperate;
e’ bello ricordare i momenti belli ed anche quelli brutti,
le delusioni, le amarezze.
Lasciati cosi, no, non e’ possibile, ci sara’ una via d’uscita,
un’ultima speranza.

Anche se lasciati cosi tristi e soli, l’amore resta,
l’amore che non puo’ essere espresso, l’amore che soffre,
che combatte, che ferisce.
Lasciati col pianto lungo, silenzioso, che fa eco dentro,
nell’animo di ciascuno.

Lasciati cosi, no, mai, non saremo mai lasciati,
un legame sempre ci sara’, uno sguardo, un lamento
mai ci lascera’ così nudi dentro, con un vuoto profondo, infinito.

Fine, no, la fine non esiste, non e’ neanche l’inizio della fine.
E’ solo una pausa, un attimo di silenzio nel kaos infernale.
La confusione ritornera’.

Credi che tutto sia passato, finito, dimenticato, non e’ vero,
quell’attimo di silenzio e’ ancora in voi, quei momenti sono ancora in voi, sono voi e non scompariranno mai.

No, lasciati cosi non e’ vero, sarete sempre legati
da un tenero abbraccio, da un saluto bloccato, per paura di perdere,
di cadere nell’infinita tristezza. Le vostre mani saranno ancora legate, unite davanti al fuoco che ancora avvampa.

Tutto passa di solito, tutto si dimentica.
E’ meglio non dimenticare tutto ma ricordare talvolta ogni cosa.

venerdì 27 gennaio 2012

Sbläm


Amabile e' la vista del Tuo vomito intriso di tutto cio' che c'e' di meglio nel mondo.
Non voglio più la mia morte, ma voglio la tua.

Ti voglio disintegrare.
Ogni più piccola particella di te deve svanire in quel minuto imponderabile.
Tu non esisti. Il mondo e' svanito nel Blu.

Io sono solo. Ma che fine faremo?

Sbläm.

La risposta e' in noi, dobbiamo soltanto scoprirla, sviscerarla.
Il riflesso dei tuoi occhi mi rende folle, folle del mondo, folle della vita.

Io amo la vita.

giovedì 26 gennaio 2012

Disobbedienza prima di tutto,
totale e completa come il mostro che morde e fugge,
distruggendo e creando tutto cio’ che incontra.

Vita che muta.

Urina che scappa verso mondi lontani fluttuando in terribili sogni,
Tu che guardi e muori.
Dormi e non pensare, gettati da una rupe e non pensare.
Tu che guardi e muori.

Sonno, sogno, caverna blu, roccia, grido di ghiaccio,
frenesia.

mercoledì 25 gennaio 2012

Nero


Croce, Morte, Odor di rose essicate,
Cielo azzurro, Montagne scure, Ape rossa
che muore sfracellandosi il capo.

Fiume morto che risorge ogni volta che si muore,
Morte che da' vita;
Vita che finisce in un buco di lavandino.

Io creo ciò che non e' per far sembrare ciò che e'.
La vita e' finita diciotto anni fa';
Tutto continua come se fosse accaduto realmente.

Ho finito di vivere per iniziare di nuovo.