martedì 20 novembre 2012

Un momento nella vita

La vita è un momento, lentissimo, lunghissimo, mai perduto.
La vita è un attimo al rallentatore dove vedo passato, presente e futuro, credendo di capire, senza capire, illudendomi di capire.

La vita mi porta, mi riporta, mi confonde e non dà tregua.
Un giorno in bicicletta per la strada, freddo e nebbia,
ti penso e per questo vivo, un pensiero, il ricordo del tuo corpo,
la tua mano sul mio petto, la tua barba nera sulla mia.

Sorrido, tutti i sorrisi di un’esistenza raccolti insieme
per contemplare la completezza di una vita e sorge il sole
mentre quasi mi distacco dal mondo intero quasi
non vedendo cosa sto vedendo e non sentendo quello che sto sentendo.

Totale, assoluta pienezza del mio essere, sto vivendo,
sento il sangue pulsare con la tua mano sulla mia nuca
e non ne ho abbastanza desideroso di vedere oltre,
di andare oltre quel cantiere di una cantina in costruzione.

La vita è un edificio, mattone cemento e polvere,
e per un istante non ci siamo per nessuno,
per un minuto siamo soli al mondo senza bisogno di capire,
di tradurre, di analizzare, siamo soli godendo quel momento
che è la vita, un momento lunghissimo, mai perduto.

Una vita in costruzione, giorno dopo giorno,
mattone sul mattone, momento dopo momento,
senza troppe domande, senza cercare risposte che
non possiamo dare o vogliamo dare, siamo soli in quel momento
un momento lunghissimo, mai perduto, nella vita.