mercoledì 27 giugno 2012

Germania-Danimarca


La partita di calcio
e noi in bicicletta
per le strade vuote,
desolate, silenziose.
Bars e ristoranti pieni di gente
ipnotizzati di fronte agli schermi
e noi senza fiato, rumore, respiro;
godiamo quest'attimo di pura
semplicità, follia, padroni di una città,
per un'ora, andiamo piano senza  parlare,
pace dei sensi, impressioni rubate…

illusione di essere soli.

Il mare lontano


Il mare lontano,
non ti posso guardare,
non ti posso toccare,
quando ti vedo il passato rimbalza,
blu, verde e trasparente,
blu, verde e blu scuro,
mi rivedo d’estate, spiaggia tra le mani,
acqua fresca e immensa mi purifica la mente.
Un’auto in corsa,
odore di mare sulla pelle,
sale sulla mia pelle bruciata,
odore di steppa bruciata,
un abbaiare di gabbiani
e noi per un attimo senza tempo.