La mia gioia in un cassetto,
squame di pesce su un confetto,
il tempo invecchia come un fulmine
in corsa per un appuntamento.
Tu mi guardi ed io non parlo,
la tua confusione, la mia illusione,
il tuo piacere, il mio dolore.
Catrame di un amore,
immenso desiderio di dirti per paura
di non dire, non sentire,
il mio mondo in bilico su un burrone.
Tu mi guardi e chiedi: "perché ridi?"
non rispondo, senza motivo non respiro,
chiudo gli occhi e non dormo,
ti mordo e sogno…